Il Chieri chiama a raccolta i tifosi per la decisiva gara col Borgaro
L'ingresso sarà gratuito per i residenti a Chieri e per i tesserati del club azzurro

Entusiasmo e voglia di vincere, anche grazie al sostegno della propria gente. È questo il sentimento che domina le ore della vigilia di Chieri-Borgaro Nobis, sfida decisiva per le sorti degli azzurri e ultima giornata di campionato del girone A di serie D. La squadra di Marco Molluso avrà (quasi) un solo risultato a disposizione, e cioè la vittoria, per chiudere davanti al Fossano e allo stesso Borgaro centrando l’obiettivo play-out. Un risultato che fino a due mesi fa sembrava fuori portata, ma che la società collinare ha raggiunto cambiando marcia in modo evidente e meritandosi l’affetto dei propri sostenitori.
Proprio in questo senso, la notizia è l’iniziativa da parte del club del presidente Claudio Bello di far entrare gratis allo stadio De Paoli (match in programma domenica 4 maggio alle 15) tutti i chieresi e tutti i tesserati del Chieri, anche se residenti altrove, assieme ai propri famigliari. Per chi non risponde a questi requisiti, ci sarà invece la possibilità di accedere al settore ospiti al costo di 10 euro a persona. Una mossa che vuole alzare il volume del tifo, avvicinando la gente di Chieri e tutti i tesserati alla squadra nei 90 minuti più importanti della stagione.
Lo stesso presidente Bello suona la carica, guardando con fiducia alla sfida che deciderà la permanenza nel campionato di Serie D: «Molti ci davano per spacciati già da tempo, ma non è così e siamo pronti a giocarci tutte le nostre carte in questi novanta minuti e speriamo anche nei playout. La società ci ha sempre creduto, e la crescita nel finale di stagione ha dimostrato che i nostri sforzi non sono stati inutili. Siamo fiduciosi, la squadra sta bene ma servirà tutto il sostegno possibile da parte della gente di Chieri e di chi vuole bene a questa società».
Nella fotografia di Angelo Tosco: una fase di gioco della partita Chieri-Città di Varese giocata allo stadio De Paoli lo scorso 6 aprile
