Finisce in parità il derby Primavera tra Juventus e Torino
VINOVO (TO) – Finisce in parità il derby della Mole valido per l’11° giornata del Campionato Primavera 1. Botta e risposta, tutto nel primo tempo e botti rimandati al… motto di “prima non prenderle”. Gara equilibrata e risultato giusto. Un punto ciascuno che non scontenta nessuno, che prolunga la serie positiva di Toro e Juve in campionato ma che raffredda o rimanda “alla prossima” vere o presunte velleità di un campionato da protagonisti piuttosto che da comprimari.
Nel Torino la novità è Marcos Lopez al centro della difesa al posto di Buongiorno mentre il solo Moreo supporta Rauti in avanti. Centrocampo più muscolare con la conferma di Adopo. Nella Juventus è Fagioli il trequartista a sostegno di Petrelli e Moreno.
Si parte a freddo, doccia fredda e Torino “gelato” dopo neanche cinque minuti. Dal corner di Anzolin, Dragusin svetta altissimo e insacca di testa. Difesa granata ferma come un presepe. Torino “sottozero” , Juventus in vantaggio e derby scongelato. I granata provano una reazione : Greco in controbalzo (10’) e Moreo, punizione sulla barriera (15’) battono un colpo.
Si prova sulle fasce laterali ma Rauti e Moreo soffrono la fisicità dei centrali bianconeri. E allora serve un po’ di velocità e gli inserimenti dei centrocampisti. Freddi Greco, tra i più pimpanti, recupera alto e conclude, buona l’idea meno il risultato (18’).
Il Toro insiste e Adopo ispira l’azione del meritato pareggio : scappa a Fagioli e mette in mezzo, il velo di Moreo ispira Rauti che calcia a botta sicura, Israel si oppone come può ma sulla ribattuta è proprio Greco che, a rimorchio, è il più lesto a ribadire in rete (38’) uno a uno. Prima del riposo poco altro sul taccuino, se non una clamorosa simulazione di Fagioli che in tuffo vola via in area e scalda un po’ gli animi. Giallo sacrosanto e qualche rimbrotto per la birichinata.
Ripresa : allenatori forse soddisfatti perchè stessi schieramenti e nessun cambio. Toro che si affaccia un paio di volte con Moreo senza impensierire troppo Israel. La partita è tattica e molto bloccata e le due compagini sembrano quasi preferire controllarsi per annullarsi a vicenda piuttosto che rischiare di scoprirsi per offendere e prestare il fianco. Si fa una faticaccia a tirare in porta. Superiorità territoriale bianconera ma di azioni pericolose non se ne parla.
Toro che si difende bene ma che nel finale perde le giuste distanze e va un po’ in affanno. Seculov da lontanissimo, facile per Lewis (84’). Sene perde l’attimo in area (87’) e un gol annullato a Da Graca per fuorigioco (89’) sono solo sussulti bianconeri e poco più. E’ solo all’ultima azione che il Toro mette le corna fuori dal bunker ma Garetto calcia debole e centrale su Israel. Giusto così.
JUVENTUS – TORINO 1-1
JUVENTUS (4-3-1-2): Israel; Bandeira, Gozzi, Dragusin, Anzolin; Ahamada, Leone (20’ st Sekulov), Fagioli; Tongya (38’ st Da Graca); Petrelli, Moreno (20’ st Sene). A disposizione: Raina, Dadone, Riccio, Vlasenko, De Winter, Ranocchia, Abou, Stoppa, Gerbi. Allenatore: Zauli
TORINO (3-5-1-1): Lewis; Ghazoini (30’ st Siniega), Marcos Lopez, Celesia; Singo, Adopo, Onisa, Greco, Michelotti (44’ st Enrici); Moreo (30’ st Kone), Rauti (44’ st Garetto). A disposizione: Trombini, Edo, Tesio, Rotella, Ricossa, Ibrahimi. Allenatore: Sesia.
RETI : 5’ Dragusin (J) , 38’ Greco (T)
Note : ammoniti 41’ pt Fagioli, 19’ st Ghazoini, 47' st Kone. Angoli 3-2. Partita di 45’ + 48’ .