Serie D: il Bra regola di misura il Legnano
Decide la sfida un gol di Chiappino al 41' della ripresa
Vai alla galleriaBRA – Il Legnano sa manovrare il Carroccio ma il Bra tira bene il carretto. Grazie ad un gol del redivivo Chiappino, attaccante classe 2000 che non a caso fa di nome Federico come il Barbarossa, i giallorossi di mister Daidola colgono di misura (1-0) una fondamentale vittoria contro una compagine scorbutica di lilla e nero vestita. Sono tre punti pesanti che consentono di restare in gioco per conquistare il vertice di un girone sempre più avvincente: Castellanzese che racchetta, Gozzano che raccatta e quattro pretendenti in tre punti.
Il confronto del “Bravi”, battagliato in giusta dose, va archiviato tra quelli che si decidono alla distanza e grazie ad un episodio a sé stante, scaturito per di più da una palla inattiva. La segnatura del numero 24 locale, tornato agli onori ed agli oneri delle cronache pedatorie dopo tre mesi di stop a causa della pubalgia, gratifica una formazione capace di spezzare l’equilibrio formale grazie alla caparbietà propria di chi sa che può disputare un campionato da protagonista.
Il Legnano, imprevedibile e discontinuo e tuttavia ben attrezzato, ci resta di sale ma tant’è: paga dazio per un primo tempo attendista, dove sa esibire un pericoloso contropiede. Non è del resto giornata per gli attacchi, le polveri sono bagnate e le difese giganteggiano, ma anche il resto delle rispettive armate lascia sovente perplessi per un’inspiegabile forma di timore che si palesa quando è ora di calciare decisi in porta: vediamo invece una sequela di passaggi in più, del tutto fuori luogo. Lo 0-0 sembrerebbe naturale ed invece... Il finto 5-3-2 piemontese irretisce il 4-4-2 lombardo. Capellupo dirige l’orchestra che suona a tutto volume ma non mancano le stecche per eccesso di foga e di scarsa precisione. Marchisone semina due volte lo scompiglio in sessanta secondi e Merkaj non ha fortuna. Sono tre lampi nel primo quarto d’ora, mentre il Legnano risponde con Bingo, accademico. Reeb alla mezz’ora calcia tra le braccia tentacolari di Russo. Arriva in vista del riposo un doppio tentativo di tiro al bersaglio dalla distanza: qualcuno che finalmente ci prova! Ronzoni però non inquadra il bersaglio.
Al 2’ della ripresa, da corner, Cocuzza batte tutti sul tempo e devia basso sul primo palo ma Capellupo salva a portiere battuto. Un segno del destino. Merkaj al 9’ sciupa facile col mancino e allora il trainer ospite Sgrò corre ai ripari, rimescola le carte e getta nella mischia tutti gli attaccanti che ha in distinta. Daidola che fa? Un po’ di polemica con Cocuzza che si sta accomodando in panca e Silvera che partecipa col cartellino giallo; poi manda a sua volta in azione le truppe d’assalto di cui dispone. Saltano gli schemi, repentini cambi di fronte e alla mezz’ora una girata di Braidich, forte ma centrale, obbliga Guerci a superarsi in angolo. Spreca al 35’ anche Cappelluzzo, testa in elevazione che è un passaggio al portiere, ma è al 41’ che, dalla bandierina, arriva la segnatura decisiva: batte Capellupo da destra, sponda aerea di Rossi a rientrare, palla buona per Chiappino e tiraccio basso ravvicinato che si insacca passando tra una selva di gambe. Trono, scettro e corona al piccolo imperatore di giornata, per l’eventuale consacrazione in pompa magna la Madonna dei Fiori è sempre lì a due passi…
Bra-Legnano 1-0 (0-0)
BRA: 1 Guerci, 4 Rossi, 5 Tos (27’ st Bongiovanni 19), 6 Saltarelli, 9 Cappelluzzo, 11 Merkaj, 13 Magnaldi (27’ st Baggio 14) 15 Reeb (36’ st Chiappino 24), 17 Marchisone (39’ st D’Ambrosio 18), 21 Capellupo, 23 Daqoune (27’ st Lala 20). 22 Roscio, 2 Olivero, 16 Hoxha, 25 Sia. All. Fabrizio Daidola.
LEGNANO: 1 Russo, 2 Diana, 3 De Stefano, 4 Di Lernia (20’ st Pellini 18), 5 Nava, 6 Luoni (42’ st Fondi 20) , 7 Beretta (32’ st Radaelli 21), 13 Bingo (20’ st Barbui 15), 9 Cocuzza (20’ st Braidich 19), 10 Ronzoni, 11 Gasparri. 12 Ferrari, 14 Brusa, 16 Ortolani della Nave, 17 Febbrasio. All. Marco Sgrò.
TERNA ARBITRALE: Silvera di Valdarno (Giannetti e Jordan di Firenze). RETE: 41’ st Chiappino. NOTE: 47’+51’ a porte chiuse. Espulso Cappelluzzo al 44’ st per somma di ammonizioni. Tra gli ammoniti l’allenatore Daidola, al 20’ st.
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