Serie D: tre punti d'oro per il Fossano nel recupero di Chieri
Vai alla galleriaCHIERI – Sosta malefica con vecchie ferite che tornano a sanguinare. Il Chieri nel primo recupero paga due volte le conseguenze per la sosta forzata da Covid-19: dopo aver rimediato alla meno peggio alla prima, tornando abile ed arruolato per il prosieguo di un campionato già di per sé tormentato, non riesce a fare altrettanto sul campo. Così incappa in una sconfitta di misura (0-1) tanto severa quanto non casuale né tantomeno sorprendente, giacché gliela infligge un Fossano sano e pimpante da un bel pezzo. Che la truppa di Viassi miri, a suon di punti rosicchiati alla concorrenza ad ogni turno, ad evitare la retrocessione diretta, è arcinoto e con questi tre la sua classifica diventa da tragica a precaria.
Alla faccia di un calendario favorevole solo sulla carta gli azzurri dovranno invece recuperare rapidamente quella mentalità guerriera che in questa occasione è mancata per un’ora scarsa. Mister Didu rimescola le carte ma non rinnega il 3-5-2: la difesa è ringiovanita e quanta ruggine fino all’intervallo! Mister Viassi a sua volta non rinnega il 5-3-2, ma la sua retroguardia è solida; perde presto per infortunio il talentuoso e navigato brasiliano De Souza, però propone un Coulibaly ex di turno (con Bellocchio, assente De Riggi) capace con una fisicità impressionante di strapazzare i già compagni ed un Alfiero centravanti sornione già sottovalutato in patria e dintorni. Le contendenti si specchiano: azioni lente che partono dal portiere, prima di vedere la sfera rotolare dalla parte opposta ci sarebbe il tempo “per un caffè”, negli ultimi metri fioccano poi gli errori marchiani e le punte sono puntualmente anticipate. Sembra una partita a suon di mosse studiate. Ospiti su di giri ma prudenti, locali che prendono coraggio e ci provano tre volte: al 25’ Valenti devia debole su cross basso di Castelletto e Merlano para; al 27’ punizione tagliata col mancino di Ferrandino, il portiere vola e dirotta; al 42’ testa fuori di Pautassi da corner. Il Fossano inframmezza in mischia al 32’ con Manuali, disinnescato.
All’inizio della ripresa Coulibaly accende la miccia e il Chieri vacilla tre volte, compreso un gol annullato al 20’. L’innesto di Ravasi dà linfa all’undici in maglia blu, si prova a vincere, si crea tanto e tuttavia non c’è la lucidità necessaria per concretizzare. Nel gioco aereo e nel vivo della bolgia, poi, prevalgono quasi sempre gli abbigliati di giallo. Tentano invano un po’ tutti: lo stesso Ravasi, Valenti, Pautassi, Ferrandino, Spera e “Via col vento”. Gli avversari non capitolano, Merlano non sbaglia mai, né il Fossano tutto resta inerte, anzi.
Scacco matto al 43’: sull’ennesima percussione Coulibaly da sinistra serve al centro Alfiero, mossa di abilità con la palla a terra e Marenco è “mangiato” dalla corta distanza. Chiusura “in gloria” con Dalmasso che lascia i suoi in dieci. L’esperienza insegna. In un pomeriggio delicato e dal fato che se ne frega dei tuoi problemi, come è stato questo, sarebbe servito l’uomo-gol di mestiere capace di giocare quel tanto che bastava per non far trascorrere altre notti insonni al presidente Luca Gandini e a chi per esso.
Chieri-Fossano 0-1 (0-0)
CHIERI: Marenco; Pezziardi, Pautassi; Gerbino (49’ st Rossi 18), Dalmasso, Ozara (32’ st Mosole 15); Spera, Castelletto, Valenti (40’ st Barcellona 19), Ferrandino (35’ st Sangiorgi 16), Bianco (10’ st Ravasi 20). 12 Finamore, 13 De Santis, 14 Conrotto, 17 Cavarero. All. Marco Didu. FOSSANO: 1 Merlano, 4 Bellocchio, 5 Scotto, 7 Alfiero, 10 De Souza (7’ pt Specchia 3), 17 Giraudo 25’ st Brondi 19), 23 Fogliarino, 24 Manuali (28’ st Galvagno 9), 25 Coulibaly, 28 Lazzaretti, 30 Adorni. 22 Chiavassa, 6 Marin, 14 Aloia, 15 Medda, 18 Di Salvatore, 20 Reymond. All. Fabrizio Viassi. TERNA ARBITRALE: Campazzo di Genova (Santini di Savona e Pampaloni di La Spezia). RETE: 43’ st Alfiero. NOTE: 46’+50’. Rosso diretto a Dalmasso per proteste al 45’ st.
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