Serie D: pari e patta nel confronto tra il Chieri ed il Vado
Nella ripresa il ligure Quarta risponde a Corsini
Vai alla galleriaCHIERI - E’ finita 1 a 1 tra Chieri e Vado Ligure. Botta e risposta nella fase centrale della ripresa per un pareggio senza infamia e senza lode (e senza spettacolo) che alla fine accontenta le due compagini. Per il Chieri, reduce da un marzo nerissimo di sconfitte in serie, il pari certifica la condizione di una squadra caduta, da un po’ di domeniche a questa parte, in uno stato di apatia cronica. Dopo la svolta in società, per la svolta sul campo bisognerà attendere. Zona play-off ormai andata, zona play-out sempre più vicina, ora solo a sei punti di margine. Per il Vado, due punti in meno del Chieri in classifica, un buon punto fuori casa ottenuto senza grandi sofferenze e pesante in ottica salvezza anche considerando le numerose assenze (bomber Aperi su tutti, in panchina per onor di firma).
Chieri che sembra partire meglio, almeno nelle intenzioni, provando a ruminare un po’ di calcio. Niente di arrembante però, giro palla insistito ed in orizzontale piuttosto sterile. La prima azione degna di nota è una conclusione alta di Corsini ispirata da D’Ippolito (17’). L’occasione, casuale, il Chieri ce l’avrebbe pure per passare in vantaggio ed è di quelle clamorose. Poppa imbecca in area Varvelli a cui non par vero di essere a tu per tu con Cirillo, ma il centravanti chierese, probabilmente preso dall’ansia da realizzazione, tira troppo debolmente col sinistro (22’) per la provvidenziale deviazione dell’estremo ligure in angolo. Primo tempo che scorre via anonimo e senza altri sussulti. Chieri monocorde e monotematico che mantiene l’iniziativa del gioco senza creare altre occasioni, poche le varianti sul tema, Vado nel dubbio “vado o non vado, per ora resto” , a difendersi con ordine.
Si va al riposo dopo un primo tempo noioso. Ci vorrebbe il “caffè del tifoso” per rianimare l’ambiente ma il bar è pure chiuso. No grazie allora, se il caffè mi rende nervoso. Nella ripresa, i contrattacchi degli azzurri restano poveri di gioco e di idee. Anzi, un po’ meno sospettoso è il Vado che prende un po’ di coraggio creando almeno due situazioni pericolose. Combinazione di prima Capra – Galvanio – Cattaneo , l’inserimento della mezzala in area spaventa Edo (60’) con palla alta. Poco dopo, Edo, fin lì spettatore non pagante, perde fortuitamente un pallone in presa bassa e Quarta coglie il palo da posizione defilata (62’) ma ravvicinata. Ma la regola del calcio è sempre la stessa : gol sbagliato, gol subito. Un classico. Si accende Corsini che fila via veloce sulla sinistra, movimento rapido a convergere e Cirillo fulminato sul suo palo, di rapidità e di giustezza e tutti sorpresi (67’). Un lampo però che più che accecare il Vado acceca il Chieri. Nemmeno il tempo di esultare per gli azzurri che gli ospiti pareggiano alla prima azione buona : è Capra che fa la genialata di qualità, verticalizzando per Quarta che davanti a Edo non sbaglia, difesa del Chieri rivedibile perché bucata centralmente e con troppa facilità. Poco altro da raccontare perché la gara si spegne lentamente come un fiammifero le due squadre decidono di accontentarsi. L’orologio fa l’illusionista con gli ultimi minuti che scorrono senza altre emozioni e si chiude così, al triplice fischio, in un silenzio tombale quasi di indifferenza.
CHIERI – VADO 1-1 (0-0)
CHIERI (4-3-3) : Edo, Ferrando, Renolfi; D’Iglio, Conrotto, Benedetto; D’Ippolito (87’ Bove), Pautassi (83’ Balan), Varvelli, Corsini (80’ Foglia), Poppa (82’ Modesti). A disposizione : Gragnoli, Capra, Fioccardi, Calò, Ciccone. Allenatore : Jodi Sacco.
VADO (3-5-1-1) : Cirillo, Nicoletti (60’ Favara), Anselmo; Cenci, Turone (84’ Della Rossa), Brero; Capra (89’ Napolitano), Cattaneo, Lagorio (60’ Costantini), Galvanio, Quarta (83’ Lo Bosco). A disposizione : Ghizzardi, Fontana, Bonanni, Aperi. Allenatore : Matteo Solari.
TERNA ARBITRALE : Sig. Marco Russo di Torre Annunziata (assistenti sigg. Tommaso Ercolani di Milano e Stefano Cossovich di Varese).
RETI : 67’ Corsini (C), 70’ Quarta (V).
NOTE : Partita di 45’ + 49’ .Spettatori 100 circa. Ammoniti Capra, Nicoletti.
Galleria fotografica a cura di Angelo Tosco.
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