Douglas Luiz è pronto a prendersi la Juve sulle spalle
In base alle indicazioni più accreditate sulle scommesse Serie A la Juventus non è esattamente la prima favorita in assoluto. I bookmaker individuano nell’Inter di Simone Inzaghi la squadra con maggiori chance di successo. Questo atteggiamento è comprensibile e per molte ragioni. L’Inter, autentica corazzata, è la squadra detentrice del titolo e la stabilità della sua gestione tecnica unitamente alla sua rosa ne fa, anche per la nuova stagione, la compagine più forte della Serie A.
La Juventus di Thiago Motta deve per ora accontentarsi della piazza d’onore quotata per la vittoria finale a 5.00 alle spalle dell’Inter (1.85). Il cambio di allenatore rappresenta sempre un’incognita. A prescindere dalla bravura del tecnico possono comunque verificarsi problemi tecnici, di gestione dello spogliatoio e altro, si veda il caso delle dimissioni di Maurizio Sarri dalla panchina della Lazio nella scorsa stagione.
Tuttavia, Thiago Motta rappresenta una novità per la conduzione tecnica di una squadra abituata a scelte alquanto conservatrici per quello che riguarda gli allenatori. Motta ha compiuto il miracolo di riportare il Bologna in Champions dopo decine di anni di assenza, inoltre è accreditato come persona seria, equilibrata e impermeabile a polemiche inutili e inopportune.
Nel nuovo progetto juventino sotto la guida di Motta pare non esserci più spazio per Federico Chiesa, potrebbe essere scambiato alla pari con l’interista Frattesi. Tra i nuovi acquisti pare essere invece assai gradito e promettente quello di Douglas Luiz, centrocampista della nazionale brasiliana e ora anche della Juventus. Nella recentissima amichevole col Brest il talento brasiliano ha incantato la platea juventina senza neppure scomporsi troppo.
Tra i confermati nel nuovo corso buoni riscontri anche da Dusan Vlahovic. Il serbo appare volenteroso e determinato a integrarsi nel nuovo progetto dove i suoi gol potranno avere un peso determinante. Oltre a Luiz, tra i nuovi acquisti brilla anche il portiere Di Gregorio. Le note negative, almeno per ora, vengono dall’ex interista Khephren Thuram, dal difensore Cabal e dal riconfermato Fagioli.
Thuram pare essere in ritardo con la preparazione e nell’intensa calura estiva precampionato il suo fisico possente pare essergli più di intralcio che altro. Fortunatamente la stagione non è ancora cominciata e c’è quindi tempo a sufficienza per tornare in bolla. Fagioli, dopo le varie vicissitudini stenta a ritrovare forma e lucidità. L’impegno non manca e visto il suo talento è probabile che potrà presto esprimersi sugli standard impostati dal suo allenatore. Cabal, infine, pare non essere troppo a suo agio nella difesa a 3 di Motta, ma del resto le difficoltà sembrano riguardare anche gli altri due componenti del pacchetto difensivo. Per questa ragione le colpe, se di colpe si può parlare, vanno suddivise equamente.