Serie D: pari a reti bianche tra il Chieri e la Cairese
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CHIERI – Sorci Verdi… Giuseppe, roba da canto del “Cigno di Busseto”: al “De Paoli” è 0-0 corale tra il “Va, pensiero!” e il “Si ridesti il leon di Castiglia”. Nella partita della vita o quasi il Chieri fa un Nabucco nell’acqua ed incamera dopo 8 sconfitte consecutive un punticino che, nella sostanza, non scalfisce una situazione sempre più imbarazzante.
Il punticino giova invece un po’ di più ad una Cairese ambiziosa ma in versione similare (più Ernani che giganti), affidata al nuovo mister Nappi dopo 4 passi falsi filati. Le matricole liguri si rammaricano a torto per un gol di Ngamba giustamente annullato nell’epilogo per fallo sul portiere Faccioli da un arbitro super. Basta e avanza: pesanti le assenze del capitano Boveri e del terminale offensivo Gueye, grande protagonista del positivo avvio di stagione.
Tra le contendenti, dopo questo inedito assoluto, restano 6 i punti di distacco in classifica che non corrispondono a quanto visto in campo. L’Imperia, prossimo ostacolo in trasferta per la truppa chierese, sta intanto per vincere a Lavagna… Le formazioni, generosissime ma tecnicamente modeste, dimostrano di equivalersi, nel senso più negativo del termine, soprattutto all’attacco. E pensare che si sono messi in azione tre giocatori già “giganti” ai massimi livelli: Stojkovic, Binous e, appunto, quel Luca Castiglia che toccò la serie A nella Juventus.
Ne viene fuori un duello ruvido e frammentato a centrocampo, con emozioni rare nelle opposte aree. Per quanto riguarda il Chieri, hai voglia di rimescolare le carte senza correre ai ripari: resta sempre una casa architettata e costruita con zelo ma senza un progetto comprensibile, vista l’overdose di giocatori che non si risparmiano ma inesperti gettati nella mischia. Si costruisce con materiali che non consentono di impiantare solide fondamenta. La graduatoria è diventata impietosa: impossibile, al momento, poter sperare di ottenere ancora l’abitabilità nella serie D, perchè continua a mancare quel mestiere che è il collante tipico di una squadra vera.
Gli ospiti nel tradizionale giallobluchiaroquasiceleste, dopo una fase di ambientamento, giocano alla pari e tuttavia, benché meno confusionari, non sono a loro volta in grado di spezzare un equilibrio che diventa a un certo punto perfino monotono. Inizio confortante degli azzurri in rosso-oro (per leggere bene numeri e lettere occorrerebbe farsi prestare il “cannocchialone” da Amadeus…) ma poi tutto rientra nella “normalità”. In più si perde troppo presto il vivace Parrinello a causa di un serio infortunio arrivato in un contrasto a tre con Cangane Cerantola in uscita e De Mori. Sussurri e grida. Il navigato Luca Castiglia, classe 1989, gioca di posizione operando da flemmatico centromediano metodista poco davanti alla retroguardia, a protezione delle scorribande di Ngamba.
Fronte opposto. L’impiego in corsa di un Soumahoro lasciato inizialmente in panca e la rinuncia in corsa al centravanti di ruolo: due mosse di Molluso che migliorano nella ripresa una situazione ristagnante, consentendo a Stojkovic di esibirsi in diverse iniziative personali sempre pericolose. Predicatore nel deserto: è troppo tardi e quando Jebbar non angola abbastanza un diagonale mancino rasoterra, consentendo al portiere di parare accartocciandosi a terra, si capisce che la vittoria va ancora rimandata. Le ultimissime dal mercato danno per certo il passaggio dalla Sarnese alla Cairese del prolifico cannoniere argentino Lautaro Cipolla Fernández, classe 1993, ex di Troina, Licata, Castrovillari, Gravina, Lanusei, Rotonda, Giugliano. Di certi rimpiazzi di sostanza avrebbe urgente bisogno anche il Chieri, ma chi mai arriverà per davvero?...
Chieri-Cairese 0-0
CHIERI: Faccioli, Feltrin, Fiumanò, Stojkovic (40’ st Marino), Dumani, Binous (18’ st Soumahoro), Silano (21’ st Guida), Jebbar, Parrinello (18’ pt Nesci), Valentini, Ferrara. A disposizione: Andreoli, Palmiere, Gaido, Borgna, Piroso. All. Marco Molluso.
CAIRESE: Cangane Cerantola, De Mori (16’ st Bellotti), Onkony, Silvestri, Anselmo, Sassari, Floridia (34’ st Turone), Gargiulo, Castiglia, Ngamba, Chiarlone (42’ st Vignaroli). A disposizione: Rizzo, Lartey, Lazzaretti, Casadidio, Garbarino, Federico. All. Marco Nappi.
TERNA ARBITRALE: Melloni di Modena (Serusi di Oristano e Lanfredi Sofia di Bologna).
NOTE: 47’+51’. Giornata primaverile, terreno gibboso, 130 spettatori.
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