Serie D: il Chieri si inchina a testa alta al quotato Ligorna
Vai alla galleriaArrivano quelli di Genova ma non è affatto un Chieri “un po’ così” quello che perde 0-2 contro il Ligorna un confronto sulla carta proibitivo: esce infatti dal “De Paoli” a testa alta e tutt’altro che “pesto”. Battuto sì ma non umiliato, quindi, con tutto quel che ne potrebbe ancora conseguire, visto che ha perfino di che recriminare. Altro che già spacciato: mister Molluso sa benissimo di gestire una squadra fragile ma non ancora in frantumi. Innanzitutto da ricompattare senza ulteriori esperimenti. Per far recuperare qualche punto vitale basterebbe poi pescare bene nella riserva degli svincolati, dove non mancano i talenti di mestiere disoccupati: correre ai ripari attrezzandola con qualche elemento in grado di alzarle il tasso della qualità.
Bello e possibile. Di quantità invece ce n’è tanta e si vede: una ripresa disputata col cuore in mano e col coltello tra i denti e tuttavia condizionata da vari piedi per nulla vellutati, poiché madre natura si è dimenticata di benedirli. Il tutto per riscattare con estrema dedizione alla causa un primo tempo in cui è stata chiara la differenza dei valori tecnici tra le contendenti. Una buona dose di sorte avversa si accompagna stavolta a limiti arcinoti e non c’è nemmeno modo di vedere all’opera un vero attaccante di ruolo degno di definirsi tale. Di per sé non sembrerebbe giusto il pomeriggio che fa credere ai miracoli, ma tant’è: il Miracoli di turno ce l’hanno i liguri, è il bomber-capitano, una spina nel fianco della difesa locale fino all’intervallo nonostante sia un navigato “vecchietto” del 1992. Quello che al Chieri manca.
Il Ligorna, squadra pragmatica che mira ai playoff, centrocampo lucido e attacco di peso, legge a dovere la partita quanto basta per limitarsi a gestirla durante la ripresa con una sicurezza talvolta disinvolta. A suo rischio e pericolo. Gà al 7’ Dumani in contropiede lo grazia tutto solo confezionando un tiro sconclusionato. La partita prende allora un’altra piega. All’11’ un’uscita perfetta di Faccioli su Murgia causa al portiere un guaio muscolare che lo costringerà ad abdicare in apertura della seconda frazione. Lo 0-1 arriva al quarto d’ora da calcio piazzato: spiovente di Miccoli e stacco esemplare dello specialista Lionetti che fa centro di testa. Replica Stojkovic con un’azione personale e missile che costringe Gentile volante a rifugiarsi in angolo. Al 39’ da sciagurato corner per il Chieri, nasce una ripartenza dettata da Murgia per Miracoli che da sinistra serve basso Ghinassi pronto al centro ad insaccare da pochi passi. È lo 0-2.
Ripresa che meriterebbe fortuna. Nesci, già in auge, suona la diana e Sojkovic batte il tamburo. Al 22’ triangolo stretto tra il terzino destro e Dumani appena dentro l’area e diagonale che si stampa sul palo a Gentile battuto. Al 34’ Ozara al legno fa la barba senza il rasoio. Al 39’ Stojkovic dribbla in conversione e il suo tiro a giro di destro scheggia l’esterno del montante esterno col portiere di nuovo spacciato. Peccato. Visto che non è ancora giunta l’ora dei rimpianti, riusciranno i nostri “eroi” a ritrovare almeno l’amico-centravanti col pelo misteriosamente “scomparso” dalla scena?...
Chieri-Ligorna 0-2 (0-2)
CHIERI (numerazione tradizionale salvo Silvestri col 25): Faccioli (9’ st Andreoli); Nesci, Silvestri (35’ st Marino); Becchi, Ozara, Fiumanò; Stojkovic, Dumani, Petracca, Guida, Silano (19’ st Zucco). Panca: Andreoli, Borgna, Valentini, Kokeri, Barbero, Zucco, Ferrara, Metaj, Marino. All. Marco Molluso.
LIGORNA: 22 Gentile, 3 Lurani, 4 Miccoli (23’ st Vassallo), 5 Grosso, 9 Miracoli, 10 Troiano (8’ st Bacagalupo), 15 Ghinassi (51’ st Moramarco), 18 Dellepiane, 21 Lionetti, 28 Tussellino (38’ st Danovaro), 19 Murgia (34’ st Cericola). Panca: 12 Bodrato, 2 Danovaro, 6 Scannapieco, 8 Bacigalupo, 14 Cericola, 17 Moramarco, 23 Di Stefano, 24 Tassotti, 27 Vassallo. All. Metteo Pastorino.
TERNA ARBITRALE: Rehmet Jusufoski di Mestre (Bortoluzzi di Conegliano e Betello di San Donà di Piave).
RETI: 15’ pt Lionetti, 39’ pt Ghinassi.
NOTE: 46’+51’. Pomeriggio soleggiato con temperatura non superiore ai 9°, terreno gibboso. Spettatori: meno che 100. Ammoniti Becchi e Troiano. Il viavai chierese continua, ennesimo rimescolamento dell’organico, con lista riveduta e corretta dalla quale scaturisce un altro debutto ufficiale: Daniele Zucco, classe 2005, punta centrale, trentottesimo giocatore impiegato nel corso della stagione.
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