San Mauro, si presenta il neo presidente Enea Benedetto
L'ex Barcanova alla guida del club neopromosso in Eccellenza

SAN MAURO TORINESE – Enea Benedetto succede a Gerardo Angelicchio alla presidenza del San Mauro, neo promosso in Eccellenza. L'investitura ufficiale è avvenuta venerdì 10 giugno nella sede societaria nel Parco Luigi Einaudi. A fare gli onori di casa è il presidente uscente del club gialloblù: «Dopo 13 anni era giusta lasciare e ad una certa età è giusta fare largo ai giovani. Ci tengo a ringraziare tutte le persone che hanno lavorato per il San Mauro, a tutti gli sponsor e tutti coloro che mi hanno supportato in questa avventura. Lascio la società in ottime mani ad una persona come Enea Benedetto che, oltre a saper fare calcio, è anche simpatico».
Come un vero e proprio passaggio di testimone, la parola passa quindi ad Enea Benedetto: «Desidero innanzitutto ringraziare Angelicchio per la fiducia nei nostri confronti e ribadisco l'enorme stima che nutro nei suoi confronti. L'obiettivo della nuova presidenza non si limita solamente ai risultati sportivi. Vogliamo dare una forte importa green al nostro progetto mettendo l'ecosostenibilità al centro. Stiamo inoltre pensando al crowdfunding, prendendo spunto dalla Clivense di Sergio Pellissier. Mi supporteranno in questa esperienza i miei partner scientifici, finanziari, strutturali e sportivi che sono DnaPro.it, MIT Srl che fornirà hardware per rendere ecosostenibili le strutture che ci ospiteranno, Vectorium Holding che gestirà il crowdfunding e la tokenizzazione del progetto e la Deportivo International de Medellin con cui abbiamo una partnership esclusiva in Europa grazie al mio socio Andres Palacio Restrepo».
Benedetto entra poi nel dettaglio del progetto sportivo: «Stiamo studiando la soluzione migliore per sostituire il tecnico Vincenzo Piazzoli che nei giorni scorsi ha comunicato la volontà di non proseguire il suo rapporto con il San Mauro. Abbiamo quindi iniziato a sondare la disponibilità di altri tecnici. Siamo in ritardo di un mese ma sono sicuro che troveremo un allenatore in grado di farci sognare anche in Eccellenza. Vogliamo un mister che abbia il coraggio di far giocare e di valorizzare i giovani. Abbiamo anche individuato un direttore generale che a breve saremo in grado di ufficializzare. Mi avvarrò della collaborazione di Claudio Bianchi per la parte tecnica e logistica e di Silvio Mina per l'area scouting. Cercheremo di farci valere anche in Eccellenza, di ottenere dei risultati importanti e chissà che fra qualche non potremo competere per la promozione in serie D».
Rimarrà nel rinnovato consiglio direttivo invece Mahdi Gandhi Nejad, vice presidente sotto la gestione Angelicchio: «Va dato merito al mio predecessore – spiega Benedetto - di aver scelto come suo stretto collaboratore un vice presidente iraniano e musulmano che lo ha aiutato a mostrare il San Mauro come luogo di apprezzato cambiamento anche in ambito culturale e sociale. Porteremo a San Mauro l'accademia calcistica multiculturale religiosa che già in passato ho avuto modo di seguire e di sviluppare ottenendo il patrocinio della Città Metropolitana di Torino, della Regione Piemonte e la supervisione di Valentino Castellani».
A San Mauro Torinese, feudo granata, l'ultimo pensiero di Enea Benedetto è per il Torino F.C. che ha tentato di rilevare con il progetto Taurinorum: «Non ho affatto abbandonato l'idea di acquistare il Torino. Credo che in questo momento la proprietà abbia altri problemi rispetto al calcio e per il momento la vogliamo lasciare tranquilla».
