Lutto nel calcio piemontese: scomparso l'ex portiere Franco Sattolo
In serie A fu l'estremo difensore di Sampdoria e Torino

Il calcio piemontese piange la scomparsa di Franco “Jerry” Sattolo, mancato martedì a Trieste all'età di 86 anni. Nato a Fiume il 9 settembre 1936, a 12 anni Sattolo fu costretto ad abbandonare la città istriana per emigrare in Italia. Lui ed i suoi famigliari trovarono alloggio prima a Trieste e poi in un campo profughi a Marina di Massa per quasi cinque anni prima di raggiungere Torino. Nelle sue prime esperienze calcistiche, Sattolo si mise in mostra come portiere nelle squadre giovanili del Ciriè e del Venaria tanto da guadagnare l'attenzione della Fossanese, club con cui a 20 anni esordì in Interregionale.
Giocò nell'Ivrea e quindi approdò alla Sampdoria e proprio con i blucerchiati debuttò in serie A. Seguì quindi il trasferimento alla Sambenedettese in prestito per poi fare ritorno alla Sampdoria di cui difese i pali per altre 4 stagioni nel massimo campionato. All'inizio della stagione 1966-1967 fu quindi ceduto al Torino facendo fino al 1974 il vice prima di Lido Vieri e poi di Luciano Castellini.
Iniziò quindi la sua carriera di allenatore delle giovanili granata al fianco di Ercole Rabitti. Sattolo fu poi consulente tecnico nella prima squadra del Chieri del tecnico Elio Perotti, subentrato alla 16ª giornata ad Adriano Rosato nel campionato di Promozione 1975-1976. Nella stagione 1977-1978 allenò quindi il Pino '73 mentre nella stagione successiva si sedette sulla panchina dell'Ivrea. Sotto la presidenza di Piero De Paoli, Franco Sattolo guidò la prima squadra azzurra nei campionati regionali di Prima Categoria 1979-1980 e 1980-1981 conclusi rispettivamente con un 3° ed un 2° posto. In quelle due annate giocò da mezzala il figlio Paolo (51 presenze e 17 reti) che poi diventò massaggiatore della prima squadra azzurra dal 2005 al 2009.
L'ex portiere fece quindi ritorno in azzurro nell'annata 2005-2006 allenando gli Allievi nell'anno del cinquantenario. Nella stagione successiva approdò quindi alla Juniores del Barcanovasalus con cui vinse il campionato regionale piemontese prima di chiudere la carriera di allenatore nel 2008 come vice del Gloria Fiume.
«Era un ragazzo d'oro – commenta con commozione il fratello Sergio, ex mezzala con un'esperienza alla Ternana in serie C nella stagione 1964-1965 – e fu accolto bene alla Sampdoria, per non parlare al Torino. La mia carriera si è solo incrociata all'Ivrea con quella di mio fratello. Quando arrivai nel club eporediese, Franco si era appena trasferito alla Sampdoria. Da ormai diversi anni – conclude Sergio Sattolo – era tornato a Trieste dove vive sua figlia».
Ricorda con affetto Franco Sattolo anche l'imprenditore chierese Renato Trevisan, organizzatore in città di diversi eventi con le vecchie glorie di Torino e Juventus: «Era una persona all'antica e molto concreta. Era molto esigente quando faceva l'allenatore dei ragazzi e teneva molto all'aspetto educativo al di là dei risultati ottenuti sul campo».
Beppe Dezio, ex allenatore di Chieri e Pavarolo, ha conosciuto Franco Sattolo durante l'esperienza al Torino: «Il primo anno io ero in Primavera e lui spesso veniva a farci visita al Filadelfia nel nostro spogliatoio. Nella stagione 1970-1971 sono stato suo compagno di squadra nel ritiro precampionato con Giancarlo Cadè allenatore. Era simpaticissimo e aveva sempre la battuta pronta».
Nella fotografia: il Torino 1970-1971: Franco “Jerry” Sattolo è il quartultimo in piedi da sinistra.
