Serie D: Bra e Città di Varese non si fanno male
11/09/2023, Angelo Tosco, ULTIME NEWS
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Piazzamento in campionato al termine dell’andata, anno solare 2022, prima della sosta tradizionale: 12° posto, ex-aequo con Casale, Fezzanese e Pinerolo, con punti 21. La classifica al termine dell’andata era comunque parziale, con 7 partite da recuperare tra le quali Chieri-Derthona.
Piazzamenti finali. Eliminato nel Primo turno di Coppa Italia. In campionato: 12° posto, ex-aequo con la Fezzanese, con punti 45.
Partite: 39 (38 di campionato, una in Coppa Italia)
Vittorie: 10 in campionato
Pareggi: 15 in campionato
Sconfitte: 14 (13 in campionato, una in Coppa Italia)
Reti attive: 41 in campionato
Reti passive: 46 (45 in campionato, una in Coppa Italia)
Giocatori ai quali è stato assegnato un numero di maglia uffici...leggi
CHIERI – Salvo, quasi come Montalbano. Lo dice anche il vice Mimì, non quello metallurgico. La matematica, si sa, non è un’opinione ma… se “del doman non v’è certezza”, Poeta docet, i quarantaquattro punti in fila per sei col resto di due raggiunti al “De Paoli” nella terzultima giornata, danno per intanto serenità e fiducia. La piazza torna a sorridere dopo che da un bel pezzo si era fatta triste e preoccupata per un eventuale strascico da disperazione: la squadra rischiava di sostenerlo per guadagnare la salvezza.
In un derby dalle antiche radici il Chieri ha battuto in rimonta per 2-1 i “cugini” dell’Asti e compiuto un passo da gigante per restare in serie D. I prossimi due t...leggi
Ieri, lunedì 20 marzo 2023, è partita l’edizione numero 73 del “Viareggio”: una “vetrina” del calcio giovanile internazionale che ha radici antiche e vanta ancora fama e prestigio, pur essendo stata negli anni sempre più ridimensionata nei contenuti qualitativi.
Nella fotografia in evidenza, la formazione-tipo della Juventus per la prima volta vincitrice del “Burlamacco”, nel 1961. In finale 2-0 al Lanerossi Vicenza con doppietta di Dario Cavallito. Riconosciuti: Cavallito (secondo in alto da sinistra), Mazzia (primo in basso da sinistra), Gabetto (terzo), Castano II (quarto) e il capitano Francesco “Cece” Stacchino (con il mazzo di fiori).
DALLE ORIGINI (1949) AL 1960.
Estratto da VERSILIATODAY, Coppa ...leggi
Aspettando Chieri-Sanremese di domenica prossima 19 marzo 2023, un ricordo alla memoria di Francesco “Cece” Stacchino, classe 1940, scomparso poco tempo fa. Con un altro ex della Juve in serie A, Giuseppe Patrucco, classe 1932, mancato nel 2017, Stacchino ha indossato entrambe le casacche azzurre: prima quella dei matuziani e poi quella dei chieresi. Nel Secondo dopoguerra, con Roberto Rosato, aveva inoltre raggiunto il massimo livello calcistico nazionale dopo essersi formato all’oratorio salesiano di San Luigi.
Nell'immagine in evidenza: Cece Stacchino (secondo in basso da destra) al Chieri in serie D. Da sinistra, sopra: Manolino, Bosco, Tuninetti, allenatore Viola, Rossano, Francescon, Lemonnier; sotto: Gionco, Fossati, Donino, Fanti, Filiputti, Stacchino e Carbone...leggi
BRA – Alla Madonna dei Fiori, in un pomeriggio di primavera precoce, il Chisola sboccia ed il Bra boccia. Vincono di misura (1-0) i giallorossi di casa e… altro che salsiccia di Bra! Il bottino pieno è veramente “grasso” che cola e si stenta a capire come ciò sia stato possibile, visto che il “vitello” era riuscito a scappare dalla stalla. Per gli ospiti, decisi a farsi rispettare nonostante una graduatoria misera e provetti nel seminare, la sconfitta è invece una punizione eccessiva, che stigmatizza i limiti insistiti esibiti quando si tratta infine di raccogliere.
Il Bra, anche perché ha la lista degli effettivi rabberciata, pare stia attraversando soprattutto al “Bravi” una fase interlocutoria e contra...leggi
BRA– Un Bra inGordon Flash, capace di farti vivere una partita a fumetti senza ricorrere alla fantascienza. Un Borgosesia giovane e troppo calcolatore, che alla fine paga pegno. Lo sanno quasi tutti: al “Bravi Attilio” chi fa i conti senza l’oste resta di norma a gola secca. Così manco può innalzare laudi e preci con giubilo alla Madonna dei Fiori. I giallorossi padroni di casa pregustano infatti la Coppa Italia alla Crema in programma per il 18 prossimo, leccandosi per intanto le ferite causate dalla sconfitta di Legnano e da una panchina malconcia. Vincono di misura (2-1) e riprendono la marcia verso la conquista di un posto nei playoff al termine di una contesa variegata, dove il mestiere e l’esperienza contano ben più del gioco. Prim...leggi
All’età di 87 anni è mancato Dino Cherubin: uno di quei personaggi così lontani dalla flemma dei “bugianen” da doverti ricredere rapidissimamente, visto che mai ti saresti aspettato di veder passeggiare uno così in via Vittorio da cittadino chierese. Invece cittadino chierese lo era diventato, ma per necessità, il che mai gli impedì comunque di dimenticare anche a distanza di molto tempo il “suo” San Martino di Lupari e la “sua” Luparense. Da ragazzo con la valigia dei sogni aveva infatti cavalcato, non da solo, l’onda di un’emigrazione forzata: quella che doveva portare, anche all’ombra dell’Arco, un gran numero di emigranti dal Polesine martoriato, a far capo dagli Anni Cinquanta.
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Ci ha lasciati Francesco “Cece” Stacchino. Con Roberto Rosato è stato l’unico vero chierese che è riuscito nel dopoguerra ad approdare ad onori ed oneri della serie A partendo dal catino dell’oratorio salesiano di San Luigi. Li avevano preceduti talenti in granata come Onesto Silano e Giovanni Vay. Classe 1940, attaccante puro ma poi destinato purtroppo a compiti offensivi più variegati, fece strabuzzare gli occhi ad addetti ai lavori e non nel corso del Torneo Notturno a 7 estivo del 1956, la seconda edizione e la prima a San Luigi, indossando il colore giallo canarino della Leo B. Lo si ricorda come se fosse ora: partiva di brutto da metà campo ed andava in gol dopo aver travolto con forza ed abilità nel palleggio chiunque gli si...leggi