Mirko Valdifiori, scherzi e magie: ritratto di una persona perbene
«Ogni sera prima di dormire devo recitare due Padre Nostro e due Ave Maria, altrimenti non riesco a chiudere gli occhi. Ogni volta che scendo dall'auto devo baciare tre santini che ho sul cruscotto». Quando un ragazzo di 29 anni di professione calciatore, per di più sulla cresta dell'onda, ti confessa queste “debolezze” non può che essere un bravo figliolo. Mirko Valdifiori, classe 1986, è questo e altro. Un simpatico “burdel” (ragazzo) ma anche un monello, sempre pronto a scherzi negli spogliatoti. Così è capitato che chiudesse nella sala caldaie il magazziniere o che abbia spalmato marmellata sulle maniglie della portiera di uno dello staff. A un medico dell’Empoli, mentre la squadra era all’aeroporto, n...leggi22/04/2015, Tiziano Crudeli, Calcio a 5









