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Juve in Europa League, missione possibile? La griglia delle favorite

La Juventus di Massimiliano Allegri è arrivata a maggio con la possibilità di chiudere la stagione con un solo trofeo da aggiungere in bacheca, l’Europa League. La Vecchia Signora è scivolata nella seconda competizione europea dopo una fase a gironi disastrosa per quanto riguarda la Champions League ma ora che si avvicina il traguardo finale, gli uomini di Allegri sono pronti a tentare di risollevare un trofeo in Europa dopo oltre 20 anni di astinenza. L’ultimo, infatti, risale al 1997, anno in cui trionfò in Supercoppa Europa contro il Paris Saint-Germain. Il digiuno juventino in terra europea va avanti da allora: i bianconeri hanno conquistato 4 finali di Champions League (1998, 2003, 2015 e 2017) senza mai alzare la Coppa dalle grandi orecchie. La principale critica alla squadra torinese è proprio questa: aver condotto un decennio di dominio assoluto in territorio italiano senza essere mai riusciti ad affermarsi anche oltralpe.

Allegri ha la grande occasione di sfatare questo tabù e le quote sulla possibile vincente di Europa League sembrano supportarlo in questa possibile impresa. I bianconeri sono infatti gli indiziati numero uno per il trionfo ed il sorteggio dell’avversaria per la semifinale sembra essere a loro favore. Il Siviglia, infatti, non sta attraversando la sua miglior stagione, tutt’altro: in Liga servirebbe un miracolo per centrare la qualificazione almeno alla prossima Conference League, contando che i biancorossi sono oltre la decima posizione in classifica. L’esonero di Jorge Sampaoli non è bastato ad invertire il trend negativo degli spagnoli, anche se probabilmente è arrivato a situazione già compromessa: il match che ha causato l’esonero è stato quello contro il Getafe, coincidente con la dodicesima sconfitta stagionale su 26 gare disputate.

Il tecnico toscano dei bianconeri non può perciò lasciarsi sfuggire la ghiotta chance di ritrovare il successo europeo, a maggior ragione ora che sembra ritrovare molti elementi chiave della sua rosa. Sta procedendo finalmente senza intoppi il parziale rientro di Pogba, che accumula sempre più minuti nelle gambe e già nella sfida in campionato contro il Lecce ha regalato alcuni sprazzi di talento puro. Sembra essersi ritrovato anche Paredes, anche lui in campo nella sfida con i salentini e in gol, trovando la prima gioia in maglia bianconera. Si è sbloccato Vlahovic, l’attaccante serbo è infatti tornato al gol dopo un digiuno di oltre un mese in campionato e freme per trovare la via della rete anche sul palcoscenico europeo. Il 2 a 1 maturato contro il Lecce certifica un ritorno alla vittoria in campionato per i bianconeri dopo il pareggio contro il Bologna nel turno precedente.

Le uniche note stonate, al momento, riguardano De Sciglio e Chiesa. Il terzino è reduce da un terribile infortunio nella sfida con gli uomini di Marco Baroni: gli esami strumentali hanno evidenziato la lesione del legamento crociato e dunque il giocatore bianconero, fresco di rinnovo contrattuale fino al 2025, è costretto ad operarsi. Stagione ovviamente finita per lui e il recupero si stima in almeno 6 mesi di stop. Il caso Chiesa è invece legato proprio al suo rendimento dopo il ritorno dal suo infortunio: l’ala bianconera sembra non riuscire a ritrovare la perfetta forma fisica e in campo sbaglia giocate anche di semplice esecuzione. Il lato psicologico pesa molto considerando la giovane età dell’ex viola, il cui talento non è di certo messo in discussione ora. Un momento di appannamento può starci anche se la sua assenza, unita a quella del centrocampista francese, hanno avuto un impatto profondamente negativo per la rosa di Allegri, che reputava fondamentali queste due pedine per il suo assetto tattico. Ad oggi il tecnico livornese alterna il 3-5-2 al 4-3-3, con il centrocampo che ha trovato in Rabiot e Fagioli gli elementi portanti.

La griglia dei possibili vincitori per l’Europa League, oltre alla Juventus, mette in seconda posizione il Bayer Leverkusen. I tedeschi sono pronti a fronteggiare la Roma di José Mourinho per la semifinale e le quotazioni mettono in evidenza un match particolarmente equilibrato. In caso di passaggio del turno, per i giallorossi si tratterebbe della seconda finale europea consecutiva dopo la vittoria della Conference League a Tirana nella stagione precedente. Un possibile derby azzurro alla Puskas Arena di Budapest sarebbe il perfetto epilogo di un’annata speciale per le italiane in Europa: anche in Champions League, infatti, sono ben due le compagini del calcio nostrano ad essere giunte in semifinale. Ad affrontarsi sono infatti Milan e Inter, dando vita ad un derby milanese sul palcoscenico europeo.

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  Scritto da redazione_piemonte il 10/05/2023
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