Il Real Madrid di Carlo Ancelotti approda al match clou di Champions League con uno score stratosferico: 37 gol in 12 partite. Il precedente record apparteneva al Real di Mourinho e al Barcellona di Guardiola con 35 reti. Per Carletto è la quarta finale di Champions. Il nuovo corso madridista ha consentito a Cristiano Ronaldo di realizzare 50 gol stagionali di cui 16 gol nelle 12 partite di Champions League. CR7 nella massima competizione europea è quota 67 reti complessive, ha raggiunto Messi e insidia il primatista Raul (71 gol). Altro dato: il Real nei precedenti 10 incontri all’Allianz Arena contro il Bayern aveva subito 9 sconfitte e 1 solo pareggio. Mai Guardiola e il Bayern tra le mura amiche avevano incassato un mortificante 4-0.
Il catenaccio non è ben ...leggi
Senza sostanziosi investimenti è difficile farsi largo nel mondo del calcio al punto tale che con la crisi molti club sono falliti. Ma c’è anche l’altra faccia della medaglia: chi in tempi brevi senza spese pazze ha ottenuto risultati importanti. E’ il caso della Giana Erminio del presidente Oreste Bamonte che ha portato la sua squadra dalla Promozione alla Lega Pro.
Bamonte, 78 anni, imprenditore caseario che da 30 anni è al timone della società, si avvale di un ristretto numero di collaboratori: il figlio Luigi, la nipote Rita, la direttore generale, Angelo Colombo, 60 anni, da 15 al Giana, Cesare Albè, 64 anni, allenatore da 20 anni della prima squadra composta da un gruppo di ragazzi lombardi pescati nei dintorni ...leggi
Nel primo turno delle semifinali di Champions il Bayern Monaco con il Real Madrid ha avuto un netto predominio territoriale (71,2% di possesso palla) con una manovra però orizzontale senza ritmo e sterile. Solo alcuni innesti a cammino in corso hanno alzato i ritmi e prodotto palle gol. Il Real è cresciuto alla distanza e ha conquistato un successo sofferto. Intensità, palleggio prolungato, pressing e organizzazione creano superiorità numerica e consentono di guadagnare campo in avanti, ricorrendo sistematicamente alle verticalizzazioni c’è il rischio di farsi trovare scoperti. Così è stato: quando il Bayern di Guardiola perdeva palla scattavano le ripartenze del Real. Tutt’altra storia tra Atletico Madrid (68,6% di possesso) e C...leggi
Per impedire il trasferimento dei minorenni nel 2009 la FIFA disciplinare ha introdotto la regola 19, che dice che i trasferimenti internazionali sono consentiti solo per i calciatori che hanno superato il 18° anno di età. Ci sono però tre eccezioni: a) i genitori del calciatore si trasferiscono per ragioni indipendenti dal calcio nel Paese della nuova società. b) il trasferimento avviene all’interno del territorio della UE o dell’Area Economica Europea e il giocatore ha un’età compresa fra i 16 e i 18 anni. c) il calciatore vive in una località ubicata ad una distanza massima di 50 Km dal confine nazionale. Occorre poi supportare la richiesta di trasferimento con: prova dell’identità e della nazionalità del gioca...leggi
Ci sono grandi allenatori che non sono stati calciatori, altri invece sono stati scarsi giocatori. Mourinho era un mediocre difensore centrale. Dopo le giovanili nell’Uniao Leira e Belenenses ha provato a cimentarsi tra i professionisti. La pubblica bocciatura è arrivata nel 1982 quando, a 19 anni, Josè militava nel Rio Ave, squadra allenata dal padre Josè Manuel Felix. Nel riscaldamento prima della partita con lo Sporting il titolare s’infortuna per cui il padre dice a Josè di prepararsi. Neanche il tempo di incominciare il match che il presidente Josè Maria Pinho si fionda negli spogliatoi e urla al tecnico: «Se lo fai giocare vi caccio tutte e due!». Nessuno ha il coraggio di fiatare e tutti rimangono in silenzio senza rep...leggi
La crisi economica ha messo in ginocchio i nostri club che non sono più in grado di effettuare sostanziosi investimenti. Oggi un buon giocatore costa un occhio della testa, figuriamoci un fuoriclasse. Le cessioni di Ibra, Thiago Silva, Eto’, Sneider, Cavani, Sanchez, Lavezzi, Lamela, Jovetic, Lavezzi, Pastore, Menez, Thiago Motta, hanno impoverito il tasso tecnico del nostro campionato e dei nostri team. Il rimpianto è anche Marco Verratti, 21 anni, che da ragazzino venne scartato dal Milan per il suo fisico minuto e ora è un punto fermo del Psg. In Italia il calcio comunque è la dodicesima industria italiana con un fatturato di 9 miliardi di euro. Nel 2006 quando si avvertivano i primi sentori della crisi la Nazionale di Lippi, facendo quadrat...leggi
Rivera, Baresi, Maldini sono stati tra i più grandi campioni del calcio italiano. Quando Rivera e Baresi si sono cimentati in ruoli diversi non hanno ottenuto grandi risultati. Intanto è notizia di questi giorni che Rijkaard non farà più l’allenatore. Paolo Maldini dopo essere stato interpellato da Barbara Berlusconi è in stand by. La competenza di questi fuoriclasse è acclarata ma per ricoprire incarichi dirigenziali occorre un’approfondita conoscenza degli aspetti amministrativi, gestionali e grandi capacità manageriali. Far quadrare i conti e cercare di rinforzare la squadra con un budget limitato non è semplice. La situazione del Milan si presta a numerose critiche che a volte sono accentuate da divergenze personali co...leggi
Michel Platini è stato un campione, ma come tecnico non ha ottenuto risultati. Alla guida della Nazionale francese non si qualificò a Italia ’90. Due anni dopo agli Europei la Nazionale da lui diretta non vinse una sola partita. Quando la federazione gli offrì l’incarico di co-presidente del comitato per Francia ’98 accettò al volo. Michel racconta: «Da allenatore non riuscivo a comprendere il motivo per cui i miei giocatori non riuscissero a mettere in esecuzione certe giocate che a me riuscivano naturali».
I grandi campioni hanno estro e doti tecniche innate difficili da trasmettere ai normali giocatori. Per chi invece ha dovuto sudare sette camice per arrivare a certi livelli è meno complicato. Sacchi dà delle indi...leggi
Il calcio aiuta i giovani a socializzare e a crescere, ma spesso dispensa illusioni. Molti si perdono e quindi non realizzano i loro sogni, ma alcuni sono consapevoli che certi valori acquisiti nel loro percorso sportivo sono stati molto formativi. Un ragazzo, con trascorsi in un grande club che ora non gioca più, nella sua tesi di laurea ha scritto: «Un atleta possiede la forza di tenere alta la testa, la forza di sopportare gli insuccessi. Così ogni difficoltà si trasforma in possibilità di rafforzarsi interiormente, temprando corpo e spirito». Altri, per arrivare ai massimi livelli hanno dovuto affrontare tanti sacrifici. Le cronache raccontano le loro vicissitudini. Andy Najar, ventenne centrocampista della nazionale dell’Honduras e dell&rs...leggi
Il calcio giovanile italiano non è competitivo ai massimi livelli europei. Il Milan, dopo aver conquistato gli ottavi della Youth Cup - la Champions riservata alle squadre Primavera - è stato eliminato dal Chelsea con un pesante 4-1. Anche il Napoli Primavera è uscito dalla contesa con onore perdendo 2-1 col Real Madrid. La beffa per i partenopei è arrivata al 94’. Il Real nel girone di qualificazione aveva sconfitto la Juventus 6-2 (identico punteggio subito dal Milan contro il Barcellona) e 2-0 nel secondo match (il Milan invece era riuscito a pareggiare 1-1 a Barcellona). Decisiva l’ultima giornata quando a sorpresa il Copenaghen, che nel doppio confronto con i bianconeri aveva pareggiato 2-2 sia all’andata che al ritorno, ha sconfitto il Re...leggi