Se tifo e professionalità viaggiano di pari passo
Un articolo sul Corriere della Sera, a firma Gian Luigi Paracchini, dal titolo “Un dirigente? No, di più: è uno di noi” descrive bene Adriano Galliani che come riportato nel testo è unico per il «Il modo di gioire». Per «Le vene dilatate del collo…» dopo un match che assegnava lo scudetto al Milan. Per «il rovinoso dondolamento a strascico con cui abbatte i vicini…» in un match di Champions vinto sul filo di lana. Ma anche «Per il modo di esprimere paura, dolore con lo sguardo tragico» in partite che si potevano perdere ma che alcune prodezze individuali dei giocatori hanno permesso di vincerle. Per il «palpitare in tribuna a fianco del figlio». In tutto questo c’è la sin...leggi09/12/2013, Tiziano Crudeli, Calcio a 5









