Quantcast

Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×
Campionati e Risultati: NAZIONALI REGIONALI PROVINCIALI GIOVANILI    

Tutti gli articoli scritti da: Tiziano Crudeli


<< precedente      successiva >>   

Che fine ha fatto Hachim Mastour?

Il Barcellona insegna. Messo al bando il tiki-taka per un gioco meno attendista, più verticale e più moderno (Ancelotti al Real: «Noi con tre passaggi andiamo in gol») ma altrettanto redditizio pensa già al futuro e acquista dal BK Olympic di Malmoe un ragazzino svedese di 9 anni, tale Zico jr Marecaldi il cui padre, Antonio Marecaldi, è di origini italiane. Tutta la famiglia spesata dal club blaugrana si trasferirà a Barcellona. I talenti, merce sempre più rara, anche in tenera età non hanno prezzo. In questa ottica il Milan, su pressioni di Mauro Bianchessi responsabile dell’Attività di Base, nel 2012 ha effettuato un importante investimento (800 mila euro!) sul quattordicenne di origini marocchine Hachim Mastour...leggi

01/10/2013, Tiziano Crudeli, Calcio a 5
Nome: Tiziano
Cognome: Crudeli
Data di nascita:
Mail:
Telefono:
Residenza:
Professione:
Curriculum:

Milan, responsabilità da dividere equamente

Tutto è relativo. Ciò che oggi sembra inconfutabile domani può non esserlo più. Nel calcio soprattutto. Nel mondo del pallone la stragrande maggioranza degli addetti ai lavori e degli appassionati vivono di certezze e sparano giudizi sulle persone e sulle cose. E’ chiaro che dovendo esprimere dei pareri si è legati ai fatti contingenti che nel corso delle stagioni possono cambiare. Qualcuno mi ha accusato di aver criticato Allegri salvo poi incensarlo al termine del campionato per poi criticarlo nuovamente quest’anno. E’ del tutto normale. Ho semplicemente esternato i miei rilievi sull’operato del tecnico legati ai risultati e alle prestazioni convincenti o meno della squadra. Sostenere che nonostante tutto l’anno scorso Mass...leggi

23/09/2013, Tiziano Crudeli, Calcio a 5

La Juve del presente, con uno sguardo al futuro

Personalmente reputo Claudio Zuliani, giornalista, opinionista di 7 Gold, tifoso juventino, telecronista delle partite della Juventus a Mediaset Premium uno dei giornalisti più preparati. Ultimamente, abbiamo avuto un vivace scambio di opinioni sulle spese sostenute dalla Juventus nel calciomercato. Le mie considerazioni si basavano su dati riportati da La Gazzetta dello Sport. Zuliani, invece, confutava quelle cifre sostenendo che erano incomplete e poco attendibili. Allora, ho ritenuto opportuno visionare il sito Juve dove sono state registrate tutte le operazioni in entrata e in uscita del club. Una panoramica che mi ha permesso di avere informazioni più dettagliate dei movimenti effettuati dalla Juventus.  I nuovi acquisti, i rientri dai prestiti, le soluzioni di co...leggi

16/09/2013, Tiziano Crudeli, Calcio a 5

La base dei successi? Una difesa solida

Il Milan, vista la perdurante assenza di Saponara e la cessione di Boateng, nel proprio organico non aveva un trequartista per cui ha colmato il vuoto riportando a casa Riccardino Kakà. Se con l’arrivo del brasiliano la squadra rossonera riuscirà a fare il salto di qualità è tutto da stabilire. Le riserve sono dettate dall’età (31 anni), dagli infortuni (bloccato prima dalla pubalgia, poi da un intervento al ginocchio che secondo il professor Martens ha messo a rischio la carriera) e dal fatto che nel Real Madrid spesso era relegato in secondo piano. Marcello Lippi ha detto: «Se hai le motivazioni e trovi l’ambiente giusto, l’età può non contare». Kakà è un talento, se sta bene può dar...leggi

09/09/2013, Tiziano Crudeli, Calcio a 5

Fiorelo, Iotti, Milan Camp: storie diverse e istruttive

Elvira Serra, giornalista del Corriere della Sera, in un suo bellissimo articolo ha scritto: «Non diventi Fiorello se non hai avuto un padre che a quattordicianni scaricava le pietre per la ferrovia di Taormina. Non diventi lo showman più bravo di tutti se non hai trascorso le estati a vendere lattuga sull’Apecar per 500 lire al giorno, se non hai fatto il muratore, l’idraulico, il falegname, il centralinista per una ditta di pompe funebri, prima di diventare animatore nei villaggi turistici, speaker da Radio Master Sound di Augusta fino a via Massena Milano, quartier generale di Radio Deejay, trampolino di lancio per il Karaoke, andata e ritorno negli inferi della cocaina». Ecco il riassunto di un percorso sofferto attraverso il quale Fiorello è arriv...leggi

02/09/2013, Tiziano Crudeli, Calcio a 5

Il centrocampo è l'ago della bilancia

La differenza che contraddistingue una grande squadra è nella capacità di esprimere una manovra redditizia, veloce, aggressiva e tecnica. E’ ovvio che ci vogliono giocatori di livello e un allenatore che sappia creare l’organizzazione più consona per far rendere al meglio l’intero complesso. Il cuore del sistema è il centrocampo.   Le disposizioni tattiche più tradizionali: 4-3-3 e 4-4-2. Il Milan ha scelto il 4-3-1-2 riportando in auge il trequartista. Nel calcio moderno i moduli che stanno prendendo sempre più piede sono il 3-5-2 (lo praticano otto formazioni di Serie A), il 4-2-3-1 o il 4-3-2-1. Così facendo si va a infoltire la zona di mezzo e, attraverso meccanismi provati e riprovati in allenamento, si ottiene i...leggi

27/08/2013, Tiziano Crudeli, Calcio a 5

Americani, arabi, russi: Nababbi del calcio

Il fatto nuovo per il calcio italiano è la cessione dell’Inter di Moratti all’indonesiano Erick Thohir, proprietario della holding Astra Internazionale che nel 2012 ha fatturato 12 miliardi di euro con un utile 1,38 miliardi di euro. L’Inter, dopo l’avvento alla Roma di James Pallotta e del suo gruppo di Boston, sarà la seconda società in mano a imprenditori stranieri.  In Inghilterra i proprietari stranieri di società di Premier League sono dieci (5 americani, 2 arabi, 1 egiziano, 1 malesiano, 1 pakistano). L’elenco comincia col Manchester United dove il maggior azionista è l’americano Malcom Glazer, e prosegue col Manchester City dello sceicco Mansour Bin Zayed Al Nahyan di Abu Dhabi e col Chelsea del russo Roma...leggi

28/07/2013, Tiziano Crudeli, Calcio a 5

Eccovi Giaccherinho da gregario a top player

Antonio Conte nel suo libro autobiografico, dal significativo titolo "Testa, cuore e gambe", scrive: «Sono stato un buon giocatore, ma non un campione: mi sono fatto strada grazie al carattere, al desiderio di migliorare ogni giorno, alla tenacia, all’entusiasmo, alla voglia di impormi». In effetti con testa, cuore e gambe anche se non si è particolarmente dotati sul piano tecnico e fisico si possono superare molte difficoltà e arrivare al top. Emanuele Giaccherini è tra coloro che hanno dovuto lottare duramente prima di raggiungere traguardi importanti.  La sua storia è da raccontare. Emanuele Giaccherini, nato ad Arezzo nel 1985 muove i suoi primi passi nelle giovanili del Rassina, poi nell’Arezzo e nel 2002 il Cesena lo preleva d...leggi

21/07/2013, Tiziano Crudeli, Calcio a 5

Gli azzurri di Prandelli tra i primi della classe

La Confederations Cup ci ha fornito delle indicazioni sullo stato di salute del calcio italiano.  Bene l’Italia, bene Prandelli che si sta confermando un commissario tecnico duttile e convincente. Ed è proprio qui il nocciolo della questione: quando un tecnico sa utilizzare al meglio l’organico a disposizione si possono raggiungere traguardi importanti. Cesare Prandelli con la Nazionale maggiore, e Devis Mangia con l’Under 21, hanno dato lustro al calcio italiano che non è poi così lontano dai vertici. Almeno per quanto concerne le nazionali. Il discorso che riguarda i club è diverso perché condizionato dal dio denaro indispensabile per accaparrarsi i migliori stranieri che rendono una squadra competitiva. Il Real Madrid, però...leggi

17/07/2013, Tiziano Crudeli, Calcio a 5

Nell'azienda del calcio i sentimenti non contano

Mathieu Flamini non ha accettato le condizioni proposte dal Milan per il rinnovo del contratto. Deluso ha commentato: «Dopo 5 anni non mi aspettavo un trattamento simile». Cosa avrebbe allora dovuto dire Massimo Ambrosini che dopo 18 anni con la maglia rossonera, 489 partite, 36 gol realizzati e 12 trofei vinti ha appreso dal suo procuratore che non lo avrebbero confermato? Massimo non ha risposto in maniera polemica, ma nel corso di una conferenza stampa, pur comprendendo le ragioni che avevano dettato tale scelta, ha manifestato, con garbo, la propria amarezza. Il Milan, forse per rimediare, ha acquistato una pagina della Gazzetta dello Sport che ha titolato: “Grazie Capitano” con tante foto che lo ritraevano in occasione delle sua esaltante carriera. Intanto la F...leggi

08/07/2013, Tiziano Crudeli, Calcio a 5

<< precedente      successiva >>